La Democrazia Cristiana si dissocia dalle linee interventiste belliche promosse dal nostro più grande “alleato”, non volendo in questo momento così delicato gravare sulle scelte ed indirizzo del Governo. Ma guardando, voltandoci indietro, è preponderante l’acume.. e la preparazione culturale dei nostri parlamentari della prima repubblica, che senz’altro non avrebbero coinvolto il nostro bel Paese in esperimenti sulla popolazione e missioni militari di varia natura.Sembra che le passioni e gli interessi personali prendono il sopravvento sulla sovranità del dettato costituzionale, rimettendosi gli stessi interpreti ad orientamenti collettivi europei senza nessuna responsabilità mallevadrice, salvavita, ad uso dei consumatori dell’associazionismo non onlus dell’organizzazione EU. Eppure la Carta Costituzionale è chiara, l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. Pertanto,tenacemente dobbiamo invocare la garanzia della Costituzione per assicurare la democrazia e la libertà dei diritti fondamentali, strumentalizzati con emergenze del tutto dibattute. Come anche sono discutibili le assurde sanzioni imposte alla Russia, fonte di lesione e disagio al commercio ed agli investimenti di ogni genere, intervenendo anche qui il dettato costituzionale dove “consente, in condizioni di parità con gli altri Stati” di assicurare la pace e la giustizia”. Alla luce ripugnante anche del genocidio palestinese ed ucraino, sembra che i nostri garanti della democrazia e tutori della dignità e diritti dell’uomo sono assenti.. silenziosi osservatori, così come le organizzazioni internazionali “rivolte a tale scopo”.

Quello che spaventa, rendendoci consapevoli di una decoscienzalizzazione diffusa, è la mancanza di umanità, non pronunciando cristianità, dove il non umano è l’estremo sacrifico inutile di tante vittime, cheoltre la morte stessa vengono poi sventrate, amputate,sezionate, un diabolico accanimento su corpi esanimi;ripetuti crimini sotto un assordante silenzio della massa distratta alla propria sopravvivenza. Se questi sono i prodromi del transumanesimo, è preferibile tornare indietro.. per andare avanti. 

Il popolo della Democrazia Cristiana si dissocia e condanna il genocidio in ogni forma e con ogni mezzo e non solo quello generato per la parte bellica, ma anche quello pandemico, di cui auspica una seria commissione di responsabilità in merito. Al fine di ristabilire la pace in Europa coì come la volevano Spinelli, De Gasperi, Monnet, Schuman, Adenauer, Beck e Spaak, la Democrazia Cristiana lancia appello al popolo ucraino in un afflato di intenti per ristabilire la pace in Ucraina, per cooperare e farsi interprete di un governo in esilio ucraino, per avviare tutti quei negoziati con il Governo Russo per ristabilire reciproche garanzie e porre fine ad una politica bellica del tutto inutile, riavviando con immediatezza la ricostruzione di un Paese ridotto in macerie con ununico sublime obiettivo: educare le nuove generazioni ad orizzonti veri di democrazia e libertà, dove le parole chiave devono essere progresso, pace, prosperità.

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